Io sono leggenda
Regia di Francis Lawrence
Cast: Will Smith, Gabrielle Union, Justin Morck, Alice Braga, Sally Richardson; azione/horror; U.S.A.; 2007; C.
Dall'omonimo romanzo di Richard Matheson
|
 |
Non si può
certo parlare di soggetto originale perché, prima di Io sono leggenda, l’apocalittico futuro descritto
nell’omonimo romanzo di Richard
Matheson aveva già ispirato due film ormai divenuti dei piccoli classici di
fantascienza apocalittica – rispettivamente L’ultimo uomo sulla Terra e 1975:
Occhi bianchi sul pianeta Terra –. Ma l’ultima fatica di Francis Lawrence
dietro la macchina da presa ha dalla propria parte un incipit decisamente spiazzante ed incisivo: attraverso una
trasmissione televisiva un’affabile scienziata annuncia la scoperta di una cura
per il cancro, l’ultima malattia inguaribile per l’umanità. Sembrerebbe l’alba
di un nuovo giorno, ed in effetti è proprio così, ma in senso negativo: con un
salto temporale di pochi anni approdiamo infatti a New York, la Grande Mela, il cuore pulsante
della modernità, e seguiamo un fuoristrada che sta sfrecciando a grande
velocità per le strade della metropoli americana. C’è qualcosa fuori posto,
però, perché il fuoristrada pare guidato da un uomo di colore in compagnia di
un cane, l’uomo sembra essere impegnato in una battuta di caccia, la selvaggina
corre in libertà per le strade newyorchesi, notoriamente piene di mezzi e di
persone, ma ora sorprendentemente vuote, colme di auto abbandonate ai bordi
delle carreggiate e con erbacce che spuntano dall’asfalto. Grazie ad una serie
di efficaci flashback che contrappuntano tutto il film, scopriremo che il
protagonista, lo scienziato militare Robert Neville,
ha perso sua moglie e la sua bambina mentre stavano abbandonando New York, il
fulcro della letale epidemia che ha decimato la popolazione del pianeta,
sviluppatasi dal vaccino contro il cancro annunciato in apertura: solo uno su
cento è rimasto immune al virus, il dieci per cento è sopravvissuto ma a costo
della propria umanità, tutti gli altri sono morti. I contagiati sopravvissuti
si sono poi trasformati in una sorta di animaleschi vampiri cannibali, dotati
di istinti primordiali (la fame innanzitutto) e con riflessi ultrapotenziati,
ed hanno eletto a loro prede naturali i pochi sopravvissuti. Robert Neville è
uno di questi, forse l’ultimo: è rimasto immune al virus, passa le giornate in
compagnia di una cagna che adora Bob Marley, cercando una cura per la malattia
e preparandosi alla sopravvivenza notturna quando, con la scomparsa dell’ultimo
raggio di sole, i vampiri cominciano a camminare per la città. Ogni giorno
Neville trasmette nell’etere radiofonico un S.O.S. e si reca sempre ad un punto
segnalato per il rendez-vous con eventuali sopravvissuti, che non arrivano mai,
almeno fino ad un giorno, quando la comparsa di una ragazza e di un bambino
innesca un meccanismo perverso che porterà il terzetto in bilico tra la morte
certa e la possibilità di una cura per il genere umano. Un
fanta-horror tutto sommato semplice ed efficace, con effetti speciali non
debordanti rispetto alla trama ed un Will Smith in un
ruolo che sembra cucito su misura per lui. L’epilogo edificante giustica il
titolo e porta un raggio di speranza nel tramonto dell’umanità. Da vedere.
Io sono leggenda - I Am Legend, regia di Francis Lawrence, con Will Smith, Gabrielle Union, Justin Morck, Alice Braga, Sally Richardson; azione/horror; U.S.A.; 2007; C.; dur. 1h e 40’
Voto
7
|
 |
|