Bobby
e Jonathan crescono inseparabili nei sobborghi di Cleveland durante i favolosi
anni Settanta: fin da bambini condividono un’indefinibile timidezza, da
adolescenti passano dagli spinelli a qualcosa che adombra una relazione gay.
Nel frattempo Bobby
perde tragicamente tutti i pezzi della propria famiglia, ma ne trova una
seconda in quella dell’amico d’infanzia, finché le vie del college conducono
Jonathan a New York e Bobby resta a Cleveland adattandosi a fare il fornaio.
Negli anni Ottanta, quando i suoi genitori d’adozione si trasferiscono in
Arizona, il buon Bobby decide di raggiungere l’amico di sempre nella Grande
Mela: e qui si ritrova a condivedere l’appartamento non solo col ritrovato
Jonathan (che nel frattempo si è scoperto gay) ma anche con la di lui
coinquilina Clare,
un’esuberante creatrice di cappelli che non tarda ad innamorarsi, ricambiata,
di Bobby, alla prima vera relazione adulta della sua vita. Il ménage à trois
incombe dietro l’angolo, anche perché il vecchio amico d’infanzia prova ancora
un tenero sentimento per Bobby: dopo la fuga iniziale del terzo incomodo ed un
lutto di famiglia, lo strano trio si ricomporrà per mettere su radici in una
casa alla fine del mondo, una sorta di comune nell’accezione ristretta del
termine. E’ qui che prenderà forma, previo nastro rosa, un progetto di famiglia
anticonvenzionale dal quale i rispettivi membri cercheranno di trarre il
meglio, fino in fondo. Una casa
alla fine del mondo è un agile dramma sentimentale spesso ravvivato da
improvvise sterzate nella commedia rosa. La storia, tratta dall’omonimo romanzo
del premio Pulitzer Michael Cunningham (quello di The Hours, per
capirsi), è intrigante e tutta giocata intorno alla curiosa figura del
protagonista, sessualmente confuso o forse soltanto molto complicato: gay,
etero, bisex, adattabile a qualunque ambiente tranne che alla solitudine. Nel
cast tra i bravi Colin
Farrell e Robin
Wright Penn il più ispirato si rivela però Dallas Roberts,.Da segnalare una
strepitosa colonna sonora che ricostruisce con efficaci pennellate musicali il
sogno dei Settanta e lo splendore degli Ottanta. Un piccolo grande film.
Una casa alla fine del mondo - A home at the end of the world, regia di Michael Mayer, con Colin Farrell, Robin Wright Penn, Dallas Roberts, Sissy Spacek; sentimentale; Usa; 2004; C.; dur. 1h e 29'
Voto
7
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