La
protagonista di questa deliziosa storia d’animazione è Coraline Jones, una
vivace undicenne che cerca di sfuggire alla noia che avvolge la nuova casa in
cui di recente si è trasferita con la sua famiglia. Entrambi i genitori sono
letteralmente fagocitati dai rispettivi computer e passano le giornate immersi
nel lavoro, lasciando Coraline a se stessa
ed occupandosi soltanto delle sue necessità primarie. Peraltro la casa è
isolata e le uniche compagnie su cui Coraline può contare sono un coetaneo un
po’ disadattato, Wybie, due ex attrici che vivono rinchiuse in casa con
numerosi cani (anche imbalsamati) e un maturo allenatore russo di topi
salterini. Durante una ricognizione nelle troppe stanze della nuova
sistemazione, Coraline
s’imbatte in una piccola porta nascosta dietro la tappezzeria: trovata la
relativa chiave, la ragazzina scopre che dietro c’è soltanto un muro ma di
notte, seguendo uno strano topino salterino, si ritrova davanti alla porta,
dietro la quale non c’è un muro ma un angusto tunnel che porta ad una versione
speculare della sua casa, in cui Coraline è attesa dai suoi ‘altri’ genitori,
in tutto e per tutto identici a quelli veri, non fosse per degli inquietanti
bottoni cuciti sugli occhi e per il fatto che sembrano occuparsi esclusivamente
di lei. Sembra insomma che la porta magica abbia condotto Coraline in un mondo
in cui, a differenza di quanto accade nella realtà, tutti sembrano ascoltarla e
pronunciano correttamente il suo nome, senza storpiarlo in Caroline. L’unico
che pare lo stesso in entrambe le dimensioni è un ambiguo gatto spelacchiato
che però nella dimensione ‘altra’ parla, ed infatti avvertirà la ragazzina dei
pericoli che si annidano in quello che pare il migliore dei mondi possibili. La
stessa Coraline avrà modo di rendersene direttamente conto, dato che l’altra
madre ben presto manifesta l’intento di voler cucire anche alla piccola
protagonista dei bottoni al posto degli occhi, per tenerla sempre con sé. E le
cose potrebbero andare ancora molto peggio di così… al punto che Coraline dovrà
cercare di farsi coraggio per salvare la sua famiglia ed il suo posto nella
realtà di tutti i giorni. Ispirato al fortunato libro illustrato per bambini di Neil Gaiman, Coraline e
la porta magica è un cartoon felicemente sospeso a metà tra due
classici come Alice nel paese delle meraviglie e Monsters & Co.
Il regista Henry Selick, già autore del burtoniano Nightmare before Christmas,
ha preso spunto da varie problematiche degli adolescenti contemporanei (come
l’incomunicabilità con i genitori o la ricerca di sé) e le ha rielaborate con
gusto in una godibile fiaba dai risvolti blandamente horror che
appassionerà i piccoli ed intrigherà gli adulti anche grazie alla funzionale
colonna sonora. Un imperdibile gioiellino d’animazione di fine stagione.
Coraline e la Porta Magica (Coraline), regia di Henry Selick; animazione; U.S.A.; 2009; C.; dur. 1h e 40’
Voto
8
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