Mathieu Bernard-Reymond, fotografo svizzero/francese premiato ad Arles ’05, e Loan Nguyen, fotografa svizzera con radici vietnamite hanno approfittato di una residenza all’Istituto Francese per riscoprire Firenze.  La mostra all’Istituto Francese, realizzata da Bernard-Reymond si chiama "Spazio Disponibile" e propone una serie di scatti inediti ed un video dedicati a Firenze e ai suoi dintorni: Scandicci, Fiesole, Campi Bisenso, e molti altri. E’ un lavoro che si sviluppa intorno al concetto di prospettiva e di ricostruzione paesaggistica, in cui Mathieu sottolinea come Firenze e la Toscana lo abbiano affascinato per la ricchezza storica, i paesaggi e soprattutto il potere d’attrazione turistico: suo intento è stato quello di restituire una visione propria dei luoghi fiorentini, trovando ispirazione nel paesaggio, nell’ambiente e nelle impronte che l’uomo vi ha lasciato nel corso del suo passaggio.

Alla FSM Gallery, la mostra intitolata “Loan Nguyen – Mathieu Bernard-Reymond” si articola invece su una selezione di opere di entrambi, che permetterà l’interessante confronto tra i due artisti, che giungono ad un risultato apparentemente similare a partire da una tecnica fotografica opposta: alla manipolazione informatica dei lavori di lui, incentrata sul rapporto tra umanità/architettura/paesaggio e sulla elaborazione/manipolazione delle immagini, fa eco l’essenziale realismo di lei.

Per Mathieu Bernard-Reymond le basi di un metodo di lavoro di tradizione classica si confronta con le problematiche attuali dei nuovi media. La manipolazione informatica Gioca un ruolo essenziale nella sua produzione e partecipa alla composizione dell’opera, costruendo un’ambiguità tra realtà e finzione che può sconcertare lo spettatore.
Ingresso libero