Personal Structures 2013
Meetings on Art 2013
La Biennale di Venezia 55
Se è vero che La Biennale Arte 2013 si è rivelata una delle edizioni più azzeccate degli ultimi anni e sembra aver attratto l’interesse di un vasto e vario pubblico internazionale,va sottolineato anche l’ottimo livello degli eventi collaterali al Palazzo Enciclopedico. E se, come ha affermato il curatore Massimiliano Gioni: “Sfumando le distinzioni tra artisti professionisti e dilettanti, tra outsider e insider, l’esposizione ha adottato un approccio antropologico allo studio delle immagini, concentrandosi in particolare sulle funzioni dell’immaginazione e sul dominio dell’immaginario”, anche la mostra Personal Structures, organizzata dal 1 giugno al 24 novembre 2013 nella prestigiosa sede veneziana di Palazzo Bembo (che si affaccia sul Canal Grande e si trova vicino al Ponte di Rialto) colpisce
nella stessa direzione. E ha il merito di proporre un’interessante combinazione
fra artisti affermati ed artisti il cui percorso è
meno conosciuto, ma comunque intrigante.
La mostra Personal
Structures è parte di un progetto artistico internazionale. Il progetto è
stato avviato nel 2002 dall'artista olandese Rene
Rietmeyer, a partire dall'osservazione di come, fin nei più disparati angoli del mondo, vi siano artisti che lavorano con tempo
- spazio ed esistenza, secondo modalità espressive estremamente personali. Da
tale osservazione è nata dunque l'idea di riunire artisti diversi attraverso pubblicazioni, mostre e simposi. L’esposizione di Palazzo Bembo (come quelle nelle altre sedi che fanno
riferimento a Global Affairs) si fa carico di (e mette in luce) una grande varietà di mezzi artistici, tra i quali: video, scultura,
pittura, fotografia, installazioni luminose e performance. Le quattro curatrici, Francesca Crudo, Sarah Gold, Carol Rolla e Valeria Romagnini, per questa esposizione organizzata da Global Art Affairs Foundation hanno selezionato creatività che arrivano da diverse parti del mondo, hanno scelto artisti che si esprimono in maniere e con mezzi espressivi differenti. Alcune sale di Palazzo Bembo sono state interamente dedicate a un singolo artista, altre a una combinazione di diversi progetti e
opere, riuscendo a evidenziale, anche per contrasto, la carica espressiva delle opere, il punto di vista dell’artista. Dall’installazione
Arising di Yoko Ono alle sculture iperrealiste di nuotatrici di Carole Feuerman, dalle sculture iperrealiste in silicone dell’australiano Sam Jinks agli
angeli con turbine di Dmitry Shorin,
dall’acquasantiera umana Trying to keep life dell’artista romeno Bogdan Raţa ai quadri di numeri di Roman Opalka, ogni artista ha presentato lavori recenti, talvolta site-specific, spesso realizzati appositamente per questa mostra o pervenuti direttamente dallo studio dell'artista.
La mostra, per qualità e spunti creativi, va decisamente oltre l’evento collaterale. Ottimi anche il catalogo di 350 pagine che la documenta, così come la nuova pubblicazione
principale di 448 pagine, Personal Structures (2013), un po’ carente invece risulta la documentazione relativa agli artisti nelle sale
espositive e sul sito Internet. Peccati veniali, visto che la mostra presenta una straordinaria combinazione di opere d’arte che rispecchiano
una vasta gamma di approcci alla creatività e riflessioni sul quotidiano.
Lavori artistici che si presentano con sincerità e con grande impatto all’interno di ogni spazio e allo stesso tempo creano la complessità della mostra.
Gli artisti invitati a essere parte dell’esposizione sono: Chul Hyun
Ahn (KOR), Yoshitaka Amano(JPN), Alice Anderson (GBR), Jan-Erik Andersson (FIN), Axel Anklam (DEU), Yifat Bezalel (ISR), Hans Bischoffshausen
(AUT), Djawid Borower(DEU), Faiza Butt (PAK), Mimmo Catania (ITA), Genia Chef (RUS), Chen Ping (CHN), Canal Cheong Jagerroos (CHN), Karlyn De
Jongh (NLD), Scott Eady (NZL), Toshikatsu Endo (JPN), Carole Feuerman (USA), Cristiana Fioretti (ITA), Dale Frank (AUS), Chris Fraser (USA),
Marc Fromm (DEU), Sally Gabori (AUS), Jakob Gasteiger (AUT), Darryn George (NZL), Selby Ginn (AUS), David Goldenberg(GBR), Gotthard Graubner (DEU), Kimberley Gundle(ZAF), Laura Gurton (USA), Patrick Hamilton (CHL), Anne Herzbluth (DEU), Per Hess (NOR), Hirofumi Isoya (JPN), Sam Jinks (AUS), Grzegorz Klatka (POL), Rori Knudtson (NOR), Mehdi-Georges Lahlou (FRA), James Lavadour(USA), Helmut Lemke (DEU), Luce (LVA), Heinz Mack (DEU), Michele Manzini(ITA), Christopher Martin (USA), Christian Megert(CHE), Herre Methorst
(NLD), David Middlebrook (USA), Atelier Morales (CUB), Peter Simon Mühlhäußer (DEU), Hermann Nitsch (AUT), Yoko Ono(JPN), Roman Opalka (FRA), Otto Piene (DEU), Uli Pohl (DEU), Triny Prada (FRA), Qin Chong (CHN), Stefanus Rademeyer (ZAF), Nicola Rae (GBR), Arnulf Rainer (AUT), Bogdan Rata (ROU), Thomas Riess (AUT), Rene Rietmeyer (NLD), Yhonnie Scarce (AUS), Wilhelm Scherübl
(AUT), Dmitry Shorin (RUS), Nitin Shroff (IND), The Icelandic Love Corporation (ISL), Monika
Thiele (DEU), Michele Tombolini (ITA), Stefan Toth (CZE), Suh Jeong Min(KOR), VALIE EXPORT (AUT), Elena & Vitaliy Vasiliev (UKR), Ben Vautier(FRA), Raphael Vella (MLT), André Wagner (DEU), Xing Xin (CHN), Plamen Yordanov
(BGR), Zhang Yu (CHN)
Personal Structures - Palazzo Bembo, San Marco 4793, (Rialto, Riva del Carbon) 1 giugno - 24 novembre 2013 - h. 10 – 18 chiuso martedì
Voto
7 ½
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