Tra poesia e follia
Partendo dal Mickeylangelo
Dalla rivisitazione ironica del David (di Paolo Fumagalli), all’Italia della crisi, 50 opere di 18 nuovi artisti provenienti da tutta Italia, in colloquio nel verde con le 200 sculture del Parco d’arte
Fino a venerd́ 27 settembre 2013 nel Parco d’arte contemporanea Pazzagli di Firenze
|
 |
L’idea è di quelle geniali: il Mickeylangelo, un’ironica rivisitazione in bronzo bianco del David di Michelangelo, che l’artista svizzero Paolo Fumagalli vede bene con la faccia di Mickey Mouse, ma non è l’unica (anzi) di Tra poesia e follia, la mostra che si tiene fino a venerdì 27 settembre 2013 al Parco d’Arte contemporanea Pazzagli di Firenze (via Sant’Andrea a
Rovezzano, 5). L’iniziativa, curata da Francesca Merz dell’associazione fund4art in
collaborazione con il Parco Pazzagli, vede in esposizione 50 opere miste (tra scultura, pittura, fotografia, performance) di 18 nuovi artisti, provenienti da tutta Italia.
C’è molta fantasia ed espressività in questa mostra che vede opere (come l’emotività spalmata sul corpo della fiorentina Chiara Giannecchini, i sacchi di juta che riflettono la crisi d’identità italiana del bellunese
Christian Molin, il surrealismo di Yuri Biagini, i
paesaggi interiori nelle pellicole fuori dal tempo di Chiara Gini e tante altre indovinate creazioni) in colloquio con le 200 sculture stabili del Parco d’arte. Un luogo ideale, che, con i suoi 24 mila metri quadrati di superficie espositiva, è il più grande spazio dedicato all’arte contemporanea nel capoluogo toscano. Nell’esposizione stabile del Parco, oltre 150 delle opere presenti sono dello scultore toscano Enzo Pazzagli,
tra queste, una scultura vivente formata da trecento cipressi, visibile dall'alto e l'opera Nuvole e luna di
Marcello Guasti.
Completano la rosa delle opere dei giovani artisti in esposizione, l’arte simbolica e onirica del romano Cristiano Quagliozzi; le tele materiche di Emanuele La Rosa; i materiali di
scarto, che tornano a nuova vita nelle opere di Paolo Guerrini (fatte con ferro, rame, pietre, legno); l’analisi della società nelle fotografie del fiorentino Cristiano Sanna; gli stati d’animo nelle sculture della
pistoiese Benedetta Bucelli; la rivisitazione dei miti classici nei dipinti di Alessandro La Motta. E ancora: le donne colorate dell’artista ceca Martina Capkova; le tele a olio di Silvia Vinci; gli scenari futuribili di Gregorio Farolfi; l’eclettismo di Fabrizio Pluderi; le tele di Arcangela Bruni, i lavori di Simone Biliotti e i ritratti di donna di Giulia
Tolleretti.
Ingresso (comprensivo del biglietto per il Parco)
€ 5. Per info e prenotazioni eventi@fund4art.it; infoline +39 3208173892.
Voto
7 ½
|
 |
|